Arriva il ko contro la forte Chioggia
AVOLLEY 3-2 OSMO CASTELLANA
Risultato: 22/25 – 25/22 – 25/20 – 24/26 – 15/10.
Prima partita per l’OSMO nel girone Gold Vicenza del torneo Challenge Under 16 maschile, e prima sconfitta nel torneo che lascia non poco amaro in bocca alla squadra Castellana costretta a scendere in campo senza palleggiatori titolari, Toniolo ancora reduce dall’infortunio alla caviglia e Magnaguagno allettato con l’influenza.
Coach Bozzo quindi parte con un sestetto che vede in cabina di regia Grandinetti, opposto Lovato, in banda torna capitan Goldin fin dall’inizio in coppia con Rovere, al centro il duo Ziggiotto e Zanella e libero Farina. La partita si dimostra vivace e il gioco delle due compagini è piacevole. L’Osmo, pur con un assetto nuovo e non provato, dimostra una buona determinazione e un gioco lineare con pochi errori, che permette alla squadra Castellana di giocarsi il set punto a punto fino al 17 pari. I ragazzi di Bozzo a questo punto riescono, grazie a qualche buon muro e a qualche attacco incisivo, a prendere un paio di punti di vantaggio che riescono a portare fino al 25-22 aggiudicandosi così il primo set.
Nel secondo set, dopo una partenza non bella, l’OSMO recupera e passa a condurre anche nel secondo parziale. Nella parte centrale si gioca punto a punto arrivando però sul 20-19 per la squadra di casa, costringendo così coach Bozzo a chiamare il secondo time out. Sul 22-21 il tempo viene chiamato dall’allenatore della squadra di casa che riesce a dare carica e motivazioni ai propri ragazzi che infatti, con un parziale di 3 a 1, riescono ad aggiudicarsi il set per 25-22.
Terzo set che, sin dalla partenza, vede un’OSMO più remissivo che esprime un gioco più falloso e dimostra in campo di aver perso quella concentrazione e lucidità caratteristiche invece dei due set precedenti. I ragazzi scledensi riescono invece, sulle ali dell’entusiasmo, ad esprimere un gioco molto efficace sin dalla battuta che mette in difficoltà la ricezione castellana e di conseguenza non agevola il neo palleggiatore nella costruzione lineare del gioco. Sempre in vantaggio la AVOLLEY conquista anche il terzo set con il punteggio di 25-20.
Quarto set, 4 pari; qui cala il buio sulla compagine di Montecchio tanto da costringere la panchina a chiamare i due time out ravvicinati sul punteggio di 4-7 e di 6-12. Anche dopo le due sferzate di Bozzo, la squadra stenta a reagire e a ritrovare ordine e aggressività nel gioco che esprime. Battuta poco efficace, attacchi che si spengono contro il muro avversario e ricezione che stenta ad aiutare al meglio Grandinetti che trova difficoltà a costruire un gioco lineare. Ma già in altre occasioni, quando sembrava ormai compromessa la situazione, l’OSMO torna ad essere protagonista del proprio destino. Infatti ritorna una battuta efficace, ritornano i laterali e l’opposto ad attaccare con buona efficienza, ritorna il muro ad attenuare gli attacchi avversari e il set ritorna in equilibrio. Sul 21-23 e soprattutto sul 23-24 sembra ormai chiuso parziale e partita ma non è così. I ragazzi, trascinati da una buonissima battuta di capitan Goldin ribaltano il punteggio e si aggiudicano il set per 26-24 portando così il match al quinto e decisivo set.
Ci si aspetta un OSMO che viaggi sulle ali dell’entusiasmo acquisito dopo il recupero ottenuto nel set precedente e un AVOLLEY psicologicamente abbattuto dopo aver perso un set già sulla carta vinto. Anche in questo caso non si avvera quanto sarebbe logico accadesse. AVOLLEY a condurre sin dall’inizio e OSMO che non riesce a trovare la giusta determinazione rivista alla fine del set precedente. Si arriva così ad un inevitabile risultato di 15-10 per la squadra di casa che si aggiudica così anche il match per 3 a 2.
Complimenti a tutta la squadra da parte di coach Bozzo che elogia soprattutto il buon gioco espresso da una formazione rimaneggiata e una nota di merito a Grandinetti che fino all’arrivo in palestra non sapeva che sarebbe diventato “regista per un giorno”.
Ora si aspetta il Faizanè nel turno infrasettimanale di giovedì pv, partita che si doveva giocare sabato scorso 23 marzo ma spostata per richiesta dell’avversario.
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